I sensori fotoelettrici operano con fasci di luce modulata e si dividono in tre principali categorie: a riflessione diretta, con catarifrangente o a sbarramento.
Possono essere installati in spazi ridotti e sono disponibili con forme e dimensioni diverse, tra cui modelli con fibre ottiche.
Queste ultime permettono di posizionare la parte sensibile lontano dall’elettronica, grazie a terminali flessibili e miniaturizzati.